Si raccomanda di usare la Clay Bar un paio di volte all’anno oppure all'occorrenza per risolvere un problema di contaminazione specifico. Se l’auto è soggetta a difetti di produzione (trasparente più morbido oppure di bassa qualità) si potrebbe sporcare molto più spesso e molto più rapidamente: in questo caso si può usare la clay bar più frequentemente.
Un ottimo sistema per capire se la superficie ha bisogno di essere decontaminata può essere
la prova del sacchetto.
La Prova del Sacchetto
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Eseguire il lavaggio della vettura come indicato nella guida Lavaggio ed Asciugatura;
- Munirsi di un sacchetto di plastica come quelli utilizzati in cucina per la conservazione dei cibi;
- Inserire la mano nel sacchetto;
- Sfregare la mano avvolta dal sacchetto sulla superficie da analizzare.
Laddove dovessimo sentire la superficie ruvida, vorrà dire che essa necessita dell'uso di una Clay Bar
Cosa fare prima
Prima di utilizzare una Clay Bar, l’auto deve essere lavata e asciugata per riuscire a rimuovere la maggior parte delle impurità. Quanto più l’auto è sporca, tanto più è possibile causare difetti durante l'utilizzo della clay bar.
L'ideale è eseguire anche una decontaminazione chimica prima della Clay: l'argilla scorrerà su una superficie priva di ferro o catrame e tutto il lavorò sarà più veloce e verrà eseguito in condizioni di maggior sicurezza.
Scegliere il Lubrificante migliore per la tua Clay Bar
Ci sono tre tipi principali di Lubrificante per la Clay Bar:
1) Prodotti specifici;
2)Quick detailer adattabili a questo utilizzo
3) Combinazioni di acqua e shampoo.
Il Lubrificante per la Clay Bar serve a creare una superficie liscia per poi passare agevolmente l’argilla.
Se non si utilizza un lubrificante, la Clay non scorrerà sulla vernice, si creeranno imperfezioni e si staccheranno pezzi di argilla che rimarranno attaccati alla carrozzeria: pezzi difficili da rimuovere.
Diversamente, una soluzione molto lubrificata potrebbe non consentire una corretta decontaminazione alla clay che scorrerebbe troppo e non avrebbe la capacità pulente corretta. Il prodotto specifico per questo uso è studiato per ottimizzare tutti questi fattori: riesce ad inglobare le particelle di sporco in modo efficace e fornisce il giusto livello di lubrificazione all'operazione.
Scegliere la Clay Bar più adatta
In generale una Clay Bar media è in grado di rimuovere la maggior parte delle contaminazioni presenti su una vettura ed è quindi ampiamente sufficiente per l'80-90% delle esigenze. E' in questa classe di Clay Bar che avrete la probabilità più alta di trovare quella che fa per voi.
Non raccomandiamo l'uso di una clay bar soft in una situazione media perchè il lavoro di decontaminazione sarebbe modesto e la clay bar potrebbe rovinarsi rapidamente.
In altri casi potrebbe essere inevitabile il ricorso ad una Clay aggressiva: fumo di vernice, polvere prodotta dalle industrie ecc…
In questi casi è necessaria una clay molto dura e che possa contrastare in modo efficace la contaminazione.
Nella maggior parte dei casi è necessario lucidare dopo l'utilizzo di questo tipo di clay bar.
Da qualche tempo sono disponibili sul mercato nuovi tipo di materiali decontaminanti.
Sono composti da polimeri che svolgono la funzione decontaminante come una clay bar di media intensità ma molto più velocemente.
Il principale vantaggio è che, a differenza della clay bar, questi strumenti possono essere adoperati anche se dovessero cadere per terra. Basterà lavarli bene.
Il nostro consiglio è quello di pulire il polimero molto spesso: non essendoci un re-impasto come con la clay bar, la contaminazione potrebbe rimanere in superficie, segnando la carrozzeria. Una frequente pulizia è la migliore prevenzione possibile. Durante l'utilizzo di questi strumenti sarebbe utile avere un secchio con una spugna ed un pò di shampoo, in modo tale da pulire spesso la superficie dello stesso polimero durante l'uso.Le successive indicazioni sono valide anche per questo tipo di prodotti.
Come utilizzare correttamente la Clay Bar
- Lavare e asciugare il veicolo
- Rompere un pezzo di argilla (in caso si utilizzi una barretta da 80/100 gr questa operazione non sarà necessaria) appiattendola.
- Lavorare in piccole sezioni di circa 30 x 30 cm, nebulizzare il lubrificante sulla superficie di lavoro coprendo ogni centimetro quadrato;
- Vaporizzare il Lubrificante anche sulla Clay e passarla delicatamente sulla superficie di lavoro con passaggi sovrapposti da sinistra a destra e dall’alto al basso. Non adoperare un movimento circolare!
Nota bene: non è necessario applicare forza per questi passaggi. La clay bar deve poter assorbire le impurità. In presenza di impurità particolarmente ostinate è possibile che venga richiesto più tempo, altro lubrificante e altri passaggi sovrapposti per la rimozione. Lo stesso modus operandi è valido nel caso si optasse per i polimeri.
Nota bene: re-impastare frequentemente la clay bar! Questa operazione è essenziale per eliminare dalla superficie dell'argilla le impurità appena raccolte. - Continuare a lavorare nella stessa area fino a quando tutte le impurità saranno state rimosse. Si capisce che un’area è pulita bene quando, passando l’argilla, non si sentono più impurità in rimozione e l’argilla stessa scorre senza intoppi.
- Rimuovere il lubrificante in eccesso con un panno in microfibra morbida.
- Ripetere i punti da 3 a 6 finché l’intera auto sarà stata passata con l’argilla in modo appropriato
> NOTE & SUGGERIMENTI
- Se un pezzo di Clay cade va gettato
- Lavorare su piccole aree permette al lubrificante di non asciugarsi troppo rapidamente
- Non applicare pressione quando si passa l’argilla sull’area lubrificata
- Per la maggior parte dei veicoli consigliamo una clay bar a grana media
- Una clay bar a grana media/aggressiva lascia quasi sempre dei segni che andranno poi rimossi con la lucidatura
- Alcuni shampoo Rinseless, come CarPro ECO2, mescolati con acqua sono lubrificanti conosciuti di livello quasi professionale
- Si capisce se sono presenti ancora impurità sulla superficie facendo attenzione a come l’argilla scorre sulla superficie lubrificata
- Evitare di usare la clay bar sotto la luce diretta del sole altrimenti il lubrificante potrebbe asciugarsi troppo in fretta
- Prendere solo un piccolo pezzo di argilla alla volta permette di preservare l’intera barra in caso di cadute a terra
- Cercare sempre di rimodellare l’argilla in modo che sia sempre presente una superficie fresca e asciutta
- Quando la clay bar viene riposta è consigliato nebulizzarla con un po’ di lubrificante, questo permette di mantenerla morbida e flessibile
- Una buona norma è rilavare il veicolo dopo aver passato l’argilla per rimuovere gli ultimi eventuali residui di sporco e l’eventuale argilla residua in eccesso
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L’argilla lavora bene sulla vernice, ma anche sui vetri, sui cerchi, sulla plastica e su altre superfici
Cosa viene dopo?
Dopo aver passato l’argilla sulla vernice è buona pratica rilavare l’auto prima di passare all’operazione successiva, ossia la lucidatura dell’auto.
Questo secondo lavaggio assicura una completa rimozione delle impurità residue e degli ultimi residui di argilla e del suo lubrificante. Questa operazione dovrebbe essere rapida in quanto le impurità residue dovrebbero essere quasi del tutto assenti e si dovrebbe essere in grado di asciugare il veicolo in maniera efficace dato che sarà estremamente liscio.
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opo il secondo lavaggio sarà possibile lucidare le vernice.