Il lavaggio e l'asciugatura sono il fondamento di ogni minuziosa azione di pulizia di un veicolo, ma va specificato che queste due operazioni sono solo due momenti di un intero processo. Spesso, lavare ed asciugare, sono considerate erroneamente due fasi veloci e leggere. In realtà la maggior parte delle imperfezioni sulla vernice (righe, graffi, aloni, etc.) sono causate dal lavaggio e dall'asciugatura. Con i mezzi, i prodotti e le tecniche appropriate si possono facilmente minimizzare le imperfezioni che si verrebbero a creare sulla vernice. Ci sono molti metodi che possono essere adottati per ottenere un lavaggio appropriato e saranno spiegati in seguito dettagliatamente. Molto spesso riceviamo mail e messaggi nei quali ci viene richiesto quale sia il modo migliore di perfezionare il look della vettura. Il lavaggio non è secondo alla lucidatura e, se eseguito perfettamente, è in grado di migliorare sensibilimente la brillantezza delle superfici. In questa guida troverete indicazioni su:
Raccomandiamo il lavaggio una volta ogni una o due settimane.
Ci sono alcuni passaggi da completare prima di eseguire un lavaggio. Preparare opportunamente ogni cosa prima di iniziare il lavaggio aiuterà a far andare tutto per il verso giusto, contribuendo anche a ridurre il tempo utilizzato per lavare il veicolo. Essere in grado di operare velocemente ridurrà la possibilità di formazione di difetti sul veicolo, problemi che richiedono molto tempo e sforzo per essere rimossi e che spesso rendono necessario il ricorso ad una lucidatura. Per eliminare alla radice la possibilità di formazione di macchie sulla vernice, è possibile investire in un sistema di purificazione dell'acqua, che rimuove qualsiasi minerale dalla stessa e rende quasi impossibile la formazione di calcare.
Prima di cominciare il lavaggio della vettura con lo shampoo ed il guanto è essenziale utilizzare un prodotto da prelavaggio, che aiuti a rimuovere lo sporco ostinato, il catrame, la resina, gli escrementi di uccello ed altre forme di impurità. Questa è una fase essenziale perchè permetterà di effettuare il successivo lavaggio con shampoo ed il guanto, su una superficie con poco sporco. Il prelavaggio è in grado di rimuovere la maggior parte di esso e di ammorbidire la parte rimanente. Quando scegliete un prodotto per il prelavaggio prestate attenzione alla chimica di base ed affidatevi ad aziende che certificano il proprio prodotto anche su diversi materiali. I ph non danno indicazioni sulla sicurezza dei detergenti, ma la composizione si.
La scelta del prelavaggio dipende dal tipo di sporco che abbiamo. Il primo step (quello obbligatorio) è l'uso di un prodotto alcalino, in grado di rimuovere tracce di insetti, sporco, polvere, sporco stradale, smog. Il prewash alcalino può essere erogato sia in modalità spray (veloce ed efficace) che foam. Esempi di prewash alcalino sono Gyeon Q2M Foam, Labocosmetica Primus.
Il secondo step è facoltativo ma importante. Spesso sulla vettura ci sono depositi minerali, macchie di calcare ed in generale dello sporco che un prelavaggio alcalino non può eliminare. In questi casi è utile utilizzare un detergente acido, in grado di scigliere queste contaminazioni e rendere la superficie più brillante. I prelavaggi acidi sono in grado di ripristinare le prestazioni di un rivestimento nanotecnologico o di un sigillante ormai "stanco". I prewash acidi possono essere adoperati spray o foam. Durante questa fase può essere utile aiutarsi con un pennello per la rimozione di sporco da emblemi, guarnizioni, ecc... Esempi di prewash acido: Labocosmetica Purifica.
Il terzo step, anche questo facoltativo, è quello del ph neutro. Su alcuni colori molto delicati e sensibili può essere utile erogare in modalità foam uno shapoo neutro in modo tale da rendere estremamente lubrificato e soffice il successivo passaggio dello shampoo e del guanto. Esempi di prewash neutri: Good Stuff Snow Foam, Labocosmetica Neve.
Nota bene: Ricordarsi di leggere le istruzioni dei prodotti prima di usarli e le raccomandazioni una volta terminato il lavoro. Va anche controllato se il prodotto che si sta utilizzando sia adatto alla superficie che si intende sgrassare. Evitare di mixare i prodotti detergenti senza una piena conoscenza: i risultati potrebbero essere molto dannosi! Si tratta pur sempre di chimica avanzata!
SI: coprire attentamente tutta le superfici in modo tale che il prodotto adoperato sia abbondante ed uniforme. ATTENZIONE: nel caso si stia adoperando un'idropulitrice molto potente, prestare attenzione alle distanza: almeno 30 cm.
L'uso del metodo dei due secchi è uno dei sistemi più sicuri per mantenere bene il veicolo minimizzando la possibilità di causare imperfezioni alla vernice. Potrà essere davvero un beneficio affinare questa tecnica che può essere usata in concomitanza con altri metodi di lavaggio, come il lavaggio tramite un lancia schiuma oppure nel caso di tecnica Rinseless.
SI: Assicurarsi di risciacquare il guanto molto spesso ed eliminare tutto lo sporco depositato, potrebbe essere fonte di segni! ATTENZIONE: non lavare in modo circolare, anche questo potrebbe essere fonte di segni. Non indossare orologi e bracciali durante queste operazioni.
La tecnica foam può essere adoperata nelle fasi di prelavaggio e shampoo. A nostro avviso ha molto più senso nella prima parte e non è mai sostitutiva del classico lavaggio con azione meccanica. Utilizzare un lancia schiuma in concomitanza con il metodo dei due secchi può ulteriormente ridurre le imperfezioni alla vernice e anche aggiungere un po' di divertimento al processo di lavaggio. Il maggior beneficio è che puoi ricoprire il veicolo di schiuma senza dover toccare la vernice. Questo permette ai tensioattivi contenuti nel detergente di staccare le impurità dalla superficie del veicolo, accelerando il processo di lavaggio e, nella maggior parte dei casi, di allungare i tempi di attesa prima del risciacquo. E' bene sottolineare però, che la tecnica con lancia foam è in grado di eliminare lo sporco leggero oppure quello medio su auto ben protetta. Il classico prelavaggio spray è sempre consigliabile in presenza di sporco molto ostinato. Si possono anche combinare le due tecniche utilizzando un prelavaggio sia spray (sullo sporco più grave) che foam (su tutta l'auto).
Durante i nostri test ed i nostri lavaggi abbiamo messo a punto il sistema per sfruttare al massimo i benefici della tecnica foam e riassumiamo brevemente alcune opzioni di lavaggio:
1. auto molto sporca: a) prelavaggio alcalino spray + risciacquo, b) prelavaggio alcalino foam + risciacquo, c) shampoo neutro nel secchio + risciacquo
2. auto molto sporca con calcare: a) prelavaggio alcalino foam + risciacquo, b) prelavaggio acido foam + risciacquo, c) shampoo neutro o acido nel secchio + risciacquo
3. auto poco o mediamente sporca: a) prelavaggio alcalino foam + risciacquo, b) shampoo neutro nel secchio + risciacquo
4. auto molto delicata (vernice nero pastello, vetture datate): a) prelavaggio alcalino foam + risciacquo, b) prelavaggio acido foam + risciacquo, c) prelavaggio neutro foam senza risciacquo, d) shampoo neutro nel secchio
Disponiamo di diversi strumenti in gradi di produrre schiuma:
- Pompe manuali foam per la creazione della schiuma con la pompa manuale. Pro: strumenti comodi ed economici ma è importante che l'aspettativa non sia quella di una schiuma densa. Contro: a nostro avviso sono strumenti adatti per piccole aree come cerchi e passaruota. Esempi di pompa a pressione foam Kwazar Venus Alkaline
- Lancia foam da collegare direttamente all'idropulitrice. Pro: il sistema più efficace, comodo ed efficiente per produrre schiuma. Consumo di prodotto molto ridotto. Contro: è necessario utilizzare un'idropulitrice con buone performance (noi consigliamo strumenti con portata di acqua vicina ai 500 lt/h e 150 bar). Esempi: Lance Idrobase
Dopo il primo passaggio di lancia foam per eliminare lo sporco ostinato è possibile ricoprire nuovamente di schiuma la vettura per velocizzare le operazioni di lavaggio oppure per affrontare superfici molto delicate e che necessitano di una superficie estremamente lubrificata. Procedere in questo modo:
Nota bene: non c'è una combinazione standard tra diluizione del detergente e modello di lancia schiuma. Consigliamo di sperimentare diluizioni differenti per trovare quella preferita. Con una concentrazione maggiore si avrà una grande quantità di schiuma e una migliore pulizia, per ottenerne diverse sfumature è sufficiente diluire di più. Marco Mattioli di Ma-Fra ha realizzato per gli amici di LaCuraDellAuto un interessante video sulla scelta della diluizione perfetta. Vi invitiamo a visionarlo a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=c7cpBq7lI9I&feature=player_embedded
La tecnica del panno d'acqua è un processo molto semplice che permette di asciugare la maggior parte del veicolo senza nemmeno il bisogno di toccare la vernice con un panno. Il principio dietro la tecnica del panno d'acqua è quello di creare un effetto cascata dove l'acqua che scivola sull'auto si porta via quella ancora presente sulla superficie della carrozzeria trascinandola via dal veicolo. La fisica stessa spiega come le molecole si leghino tra loro facendo funzionare questo metodo. Quando è effettuato correttamente, specialmente su un veicolo con sigillante, cera o trattamento nanotecnologico, rimarranno soltanto poche gocce d'acqua sulla carrozzeria, facilmente assorbibili con un panno come LCDA Mago, un panno dalla capacità assorbente incredibile.
Nota bene: Questa tecnica deve essere usata dopo che il veicolo è stato accuratamente lavato seguendo i punti precedenti e rende al meglio su vetture protette con cera, sigillante o rivestimento nanotecnologico. Inoltre bisogna assicurarsi che il tubo sia correttamente collegato ed eroghi acqua corrente prima di iniziare.
Questo video è forse uno dei più efficaci per mostrarvi le potenzialità della tecnica:
Uno degli errori che più comuni che si compiono nella pulizia è l'errata asciugatura del veicolo. Questa fase è solitamente la causa principale della formazione d'imperfezioni sulla vernice. Prima di usare un panno per asciugare la vernice, potrebbe essere utile il ricorso ad un asciugatore elettrico per rimuovere velocemente l'acqua negli spazi tra le parti della carrozzeria, i bordi delle guarnizioni, tra i bulloni, tra gli specchietti, i vetri e i fanali. Questa operazione serve a evitare lo sgocciolamento su altre parti durante altre fasi della pulizia, il che potrebbe essere fastidioso. Esempi: BigBoi Buddy, BigBoi BlowR Mini, BigBoi BlowR Pro.
Anche la scelta del panno in microfibra è importante. Le soluzioni sono essenzialmente due:
1. la microfibra a nido d'ape è disegnata in modo da rimuovere le imperfezioni e lo sporco rimanenti sulla superficie e rappresenta una scelta valida su vetture non trattate e non protette. Esempi: Gyeon WaffleDryer. Madness Waverider.
2. i panni in microfibra dall'elevato peso per mq: questi panni sono molto spessi in modo tale da assorbire un'elevata quantità di acqua e di inglobare le particelle di sporco. La microfibra è molto più morbida dei classici panni in cotone e può trattenere fino a 7 volte il loro peso in acqua. Soluzione perfetta anche su vetture trattate e protette. Esempi: Gyeon SilkDryer, LCDA Mago.
Esistono anche accessori in grado di agevolare l'asciugatura di zone difficili come specchietti, appendici aerodinamiche, parti basse dell'auto ecc... Esempi: Work Stuff Magneto.
Nota bene: Se si sta eseguendo un lavaggio di mantenimento e non si effettueranno altre operazioni successive, di lucidatura o protezione, consigliamo di passare sulla vernice anche un pulitore rapido con un panno in microfibra morbida per rimuovere tutte le goccioline residue di acqua e donare maggiore finitura alla vernice. Un quick detaier inoltre lubrifica la superficie e riduce ulteriormente il rischio di danni, dona effettato seta ed una notevole brillantezza in modo veloce e sicuro. Esempi: CarPro Eco2, Gyeon QuickDetailer.
Esistono anche quick detailer con spiccate doti idrorepellenti. Non vanno confusi con i sigillanti, ma riescono a donare finitura e consentire un notevole scivolamento dell'acqua. Esempi: Angelwax QED, CarPro Elixir, Duragloss 951, Gyeon Q2M CeramicDetailer, Labocosmetica Perfecta, Soft99 Luxury Gloss.
Un grande aiuto all'asciugatura può essere dato da prodotti moderni e molto in voga che possono essere spruzzati a vettura ancora bagnata e subito risciacquati, favorendo lo scivolamento delle gocce e lasciando sulla superficie una quantità davvero modesta di acqua riducendo il rischio di macchie di calcare. Allo stesso modo donano protezione all'auto ed una brillantezza molto elevata. Questo genere di porodotto sta prendendo piede perchè non necessita di panni ed altre attrezzature e l'efficacia è immediata. Esempi: Angelwax Blue Rinse, CarPro HydrO2, Gyeon WetCoat.
Gli ultimi ritrovati in ambito di lavaggio permettono di lavare l'auto senza il bisogno di usare il tubo dell'acqua per effettuare il risciacquo. C'è ancora il bisogno dell'acqua, chiaramente, ma ne bastano solamente un paio di secchi. Questo metodo permette di lavare il veicolo all'interno del garage, in condominio o dovunque sia virtualmente possibile reperire una decina di litri d'acqua. E' interessante notare come questi prodotti siano in grado di incapsulare lo sporco e le altre impurità sollevandole dalla superficie per una rimozione sicura. Con questo tipo di shampoo sarà molto semplice mantenere l'auto pulita ed allo stesso tempo tutelare l'ambiente. Esempi. CarPro Eco2, Duragloss 931.
Nota bene: Su veicoli particolarmente sporchi raccomandiamo di pretrattare la carrozzeria con una miscela di acqua e shampoo Rinseless spray prima del lavaggio. Questo aiuterà a sollevare ulteriormente lo sporco prima di toccare il veicolo minimizzando la possibilità di apportare imperfezioni alla vernice. Se necessario effettuare un prelavaggio classico.
Questa tecnica è essenziale che venga effettuata solo quando è presente sulla vernice una leggera patina di polvere o sporco molto leggero. Le possibilità del lavaggio senz'acqua sono semplici, veloci ed efficaci. Questi prodotti sono simili ai pulitori rapidi, con l'aggiunta di detergenti e tensioattivi per rimuovere lo sporco leggero senza rovinare il lavaggio precedente. Esempi: Car Pro ECO2, Chemical Guys Ecosmart Waterless System. Ovviamente va ricordato che questi prodotti non sostituiscono il lavaggio classico. Su veicoli particolarmente sporchi il lavaggio senz'acqua andrà a rovinare la pulizia precedente con graffi, in quanto questo particolare lavaggio è progettato per leggeri starti di sporco. E' preferibile anticipare il lavaggio Waterless da un prelavaggio classico che possa sciogliere il 70-80% dello sporco difficile.
E' fondamentale associare a questi shampoo, panni in microfibra di grande qualità (fino ad 8-10 panni per lavare in sicurezza una vettura completa). Esempi: CarPro BOA 500, Gyeon SoftWipe, Madness Cray Pile DeLuxe, Work Stuff Gentleman 600.
Nota bene: Per ridurre l'attrito nebulizzare il panno di microfibra morbida prima di passarlo sulla superficie e dotarsi di almeno 8/10 panni per completare tutte le oerazioni di pulizia in modo efficace e sicuro.
Il lavaggio (composto da prelavaggio e lavaggio) ha la funzione di pulire l'auto dallo sporco. Tuttavia alcuni tipi di contaminazioni hanno la capacità di penetrare all'interno dei pori della vernice e necessitano di un'azione chimica specifica per essere rimossi e per rendere la superficie davvero pulita. E' il caso del ferro o del catrame, particelle che difficilmente possono essere rimosse con il solo lavaggio e che necessitano di un pulitore specifico.
Esempi di decontaminazione ferrosa: CarPro IronX/IronX LS, Gyeon Q2M Iron, Gtechniq W6, Labocosmetica Sidero.
Esempi di decontaminazione contro colle, resine e catrame: Angelwax Nemesis, CarPro TarX, Gyeon Q2M Tar, Gtechniq W7.
Usare la minima pressione possibile con il guanto/spugna
Lasciare che sia il detergente ad effettuare la pulizia e non la forza applicata (importanza del prelavaggio)
Effettuare le operazioni di lavaggio e asciugatura all'ombra e non sotto la luce diretta del sole
Usare sempre due secchi per il lavaggio, uno con shampoo ed acqua e uno con sola acqua per il risciacquo
Usare la griglia nel secchio aiuta a rimuovere lo sporco dal guanto o dalla spugna
Usare un ulteriore strumento (spugna o guanto) per il lavaggio dei cerchi e degli pneumatici
Risciacquare il guanto/spugna quanto più frequentemente possibile (anche dopo il lavaggio di ogni parte della carrozzeria)
Quanto più il veicolo è sporco tanto più frequentemente il guanto o la spugna vanno risciacquati
Buona prassi è lavare il veicolo ogni una o due settimane
Si può usare un'ulteriore griglia nel secchio per ogni secchio con detergente e acqua
Usare una griglia nel secchio aiuta a far cadere la maggior parte delle impurità sul fondo del secchio
Utilizzare la tecnica del panno d'acqua per asciugare la maggior parte del veicolo
Un panno in microfibra è il metodo migliore per procedere all'asciugatura del veicolo
Anziché strofinare il panno sulla superficie è meglio tamponarla, riducendo così il rischio di aggiungere imperfezioni
Usare un asciugatore elettrico o pneumatico può aiutare a rimuovere l'acqua dagli spazi tra le parti della carrozzeria, i bordi delle guarnizioni, tra i bulloni, tra gli specchietti, i vetri e i fanali e tutti gli altri punti difficilmente raggiungibili
Gli shampoo senza risciacquo sono un'opzione eccellente per chi non avesse accesso al tubo dell'acqua
Valutare la necessità di eseguire anche una decontaminazione chimica!
Dopo aver adeguatamente lavato il veicolo, il passo successivo è quello di passare la clay bar sulla vernice per rimuovere tutte le impurità presenti anche dopo il lavaggio. Se invece si tratta di un semplice lavaggio di mantenimento va presa in considerazione la possibilità di aggiungere uno strato di sigillante o cera, oppure usare un pulitore rapido per evidenziare la lucentezza e l'intensità.
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